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Dal 3 al 12 Giugno 2016 Verona ospita il Festival della Bellezza con De Gregori, Alessandro Bergonzoni e molti altri


Dal 3 al 12 Giugno 2016 Verona ospita il Festival della Bellezza: incontri con grandi ospiti in grado di raccontare cos'รจ la bellezza. Clicca sul nome dell'evento per acquistare il biglietto dello spettacolo!


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Venerdรฌ 3 Giugno 2016, ore 21.30 – Teatro Romano

Francesco De Gregori BIGLIETTI
Amore e Furto tour 2016 (concerto)
“Fu l’ultimo idolo / perchรฉ fu il primo idolo”. Omaggio da poeta a poeta, nell’ansia dell’influenza che alimenta l’ispirazione del canone della canzone d’autore. La traduzione come interpretazione, tributo, tradimento, condivisione, appropriazione debita, furtiva spontanea proliferazione. Il modello รจ oggetto e soggetto della creazione ricreata dall’ammirazione, raggiungimento di un equilibrio armonico nel ricongiungimento di una folgorazione. Desolation Row, Buonanotte fiorellino… Capolavoro su capolavoro, il repertorio scorre sul nastro dello spirito del tempo al ritmo di indelebili visioni. Band: Guido Guglielminetti (basso e contrabbasso), Paolo Giovenchi (chitarre), Lucio Bardi (chitarre), Alessandro Valle (pedal steel guitar e mandolino), Alessandro Arianti (hammond e piano), Stefano Parenti (batteria), Elena Cirillo (violino e cori), Giorgio Tebaldi (trombone), Giancarlo Romani (tromba), Stefano Ribeca (sax).



Sabato 4 Giugno 2016, ore 21.30 – Teatro Romano

Niccolรฒ Ammaniti BIGLIETTI
Io non ho paura
“Non ho doti, ho ossessioni”. Biologo alieno con una lente sull’infanzia e l’altra sull’adolescenza, il binocolo mette a fuoco sensazioni innescando azioni. Nuovo Neorealismo, echi di Dostoevskij, umorismo e intenerimento, improvvise allegrie nel dramma, introversione e incomprensione, comicitร . “Da bambino, alle feste di carnevale chiedevo a mia madre di mascherarmi da morto. Lei mi domandava: come ci si veste da morto? E io: che ne so. Alla fine mi metteva delle giacchette. Poi io arrivavo alla festa, mi adagiavo da una parte, e incrociavo le braccia”. Siede all’angolo, nel mestiere di guardarsi intorno. “La scrittura รจ una vita in prestito”. Dialoga: Gaia Guarienti



Domenica 5 Giugno 2016, ore 18.30 – Giardino Giusti

Federico Buffa BIGLIETTI
Olimpia ’36
Il ritorno degli dei, in un cielo controverso. Una colossale recita ellenistica, da Atene a Berlino. Scenografia dell’architetto del diavolo, Albert Speer, regia dell’angelo del Terzo Reich, Leni Riefenstahl. “Sullo stadio era sceso un silenzio d’oltretomba…”. I prodigi della statua d’ebano d’Alabama, il sodalizio col rivale, l’umiliazione dell’eroe al ritorno nell’America ingrata. I riflettori di Albert tutt’intorno allo stadio, una cupola di luce nel cielo, l’inno di Richard Strauss. La fiamma olimpica si illumina d’immenso e poco a poco si spegne, si disperde verso foschi presagi la prestanza d’una gioventรน bruciata. Nella prospettiva del tempo, il primato รจ secondario, il record รจ superato. Titoli di coda, il capolavoro di Leni: Olympia – Festa di popoli; Olympia – Festa di bellezza. Dialoga: Alcide Marchioro



Domenica 5 Giugno 2016, ore 21.30 – Teatro Romano

Philippe Daverio BIGLIETTI
Leonardo, l’anarchico misterioso
“Veramente mirabile e celeste fu Lionardo”. Narcisista, individualista, generoso, orgoglioso, curioso, raffinato, scettico, cosmopolita, sperimentatore, insofferente alle regole. Artista, scienziato, letterato, musico e ingegnere, anatomista e scenografo, grand’inventore. Anarchico nell’intimo, esoterico per necessitร  e per gusto, esploratore per inclinazione disegna le vie misteriose che dall’uomo conducono al cosmo e dal cosmo al mito, il suo, che ancora tutti incanta. “No’ si volta chi a stella รจ fiso”. Interventi musicali: Stefano Benini (flauto), Diane Peters (arpa), Emanuela Perlini (clavicembalo)



Lunedรฌ 6 Giugno 2016, ore 21.30 – Teatro Romano

Alessandro Bergonzoni BIGLIETTI
Mai mera (lectio magistralis sulla bellezza)
“Beltร  abbagliante, anabbagliante o di posizione? Energia dell’invisibile, che non puรฒ esser sola: niente avvenenza se qualcosa non avviene. Un quantico delle creature, oltre lo strabismo delle veneri fino allo stranismo dei generi. Beltร  che uniscono mentre dividono, contemporaneamente, arte in contemporanea”. Il funambolo dei calembour tende il filo dei doppi sensi sulla bellezza, forza parole con ironia sull’orlo delle accezioni. Scava significati, sonda sinonimi, dribbla invocazioni di vocali e devia consonanti dissonanti. Quando “la parola resiste all’assalto di qualsiasi idea”, un’idea qualsiasi puรฒ prendere senso da una proposizione disarticolata. Mera sedizione o seduzione meritata? Mai dire mai a un’attrattiva maritata con lo humor.



Martedรฌ 7 Giugno 2016, ore 21.30 – Teatro Romano

Massimo Cacciari BIGLIETTI
Samuel Beckett. Dopo l’ultimo giorno
“L’agitarsi oceanico delle parole” si รจ riversato sulla grande scena dell’Ulysses. Ora รจ possibile procedere solo ritirandosi, รจ l’etร  della risacca. Si apre il sipario sul finale. Dopo l’ultimo giorno, sulla spiaggia giacciono relitti, frammenti di voci, tracce irriconoscibili e irrimediabili: da dove cominciare a finire? La parola si fa strada a gomitate, arde, divampa, oppure sbiadisce fino all’esaurimento. Affinitร  tra le maschere di Beckett, Giacometti, Buster Keaton. I resti smantellati testimoniano che la partita รจ finita e l’attesa inconclusa. Si aspetta Godot. Il dramma, travestito da comico per sottrarsi al ridicolo, approda al grottesco. Danza: Elisa Solieri. Letture: Marco Ongaro



Mercoledรฌ 8 Giugno 2016, ore 18.30 – Giardino Giusti

Sergej Krylov BIGLIETTI
Mozart, Paganini, Beethoven, ribelli a corte (dialogo-concerto)
L’enfant prodige dell’armonia conversa idealmente con lo stravagante del violino sotto il cipresso di Goethe; vicino ma intangibile, il passionario di Bonn medita solitario sulla supremazia estetica dell’arte: “non v’รจ regola che non si possa infrangere in favore del Bello”. Irriverenti e assoluti, venerati e temuti, tre outsider al volger del secolo spalancano l’arte dei suoni sull’etร  romantica, che esalta lo spirito nobile e l’audacia. Il virtuoso che non ripete rivela l’inarrivabile, il genio ne traduce l’enigma: la natura s’intona all’estro e al prodigio. W.A. Mozart – Sonata in mi minore K 304 N. Paganini – selezione dai Capricci L. van Beethoven – I° tempo della Sonata La Primavera Interpreti: Sergej Krylov – violino. Edoardo Strabbioli – pianoforte. Dialoga: Alessandra Zecchini



Mercoledรฌ 8 Giugno 2016, ore 21.30 – Teatro Romano

Fabrizio Gifuni BIGLIETTI
Lo Straniero di Camus (spettacolo teatrale)
“Capii che avevo distrutto l’equilibrio del giorno”. Quattro colpi secchi bussano alla porta della sventura. Un attimo estraniato, ricongiunto all’insanabile apatia del mondo. Una sensibilitร  dispersa nei flutti regolari, inalterabili del tempo. Atteggiamento che disorienta: l’assurdo di una lucida coscienza. Introspezione che infrange la convenienza della consuetudine, senza ritorno. Lo scrittore scova l’alieno tra noi: l’attore, l’uomo. Suoni: G.U.P Alcaro. Regia: Roberta Lena. Costumi: Roberta Vacchetta



Giovedรฌ 9 Giugno 2016, ore 21.30 – Teatro Romano

Vittorio Sgarbi BIGLIETTI
Caravaggio (spettacolo teatrale)
“La fotografia รจ una mannaia che nell’eternitร  coglie l’istante che l’ha abbagliata”. Irruzione di spiragli di luce, la realtร , anticipazione di secoli dell’intuizione di Cartier-Bresson. L’effetto-notte cova la scena istantanea. Dal Barocco al Novecento, per strada coi ragazzi di vita di Pasolini. La vita che diventa arte. Coincidenza di sregolatezza e genio, senza elidersi, a inaugurare avanguardie di contemporaneitร . Nessuno piรน vicino a noi: ai nostri stupori, alle nostre emozioni. La forma delle ombre: un lampo illumina il prototipo dell’artista maledetto nella fatale rissa. Il male irrimediabile, le paure, il divino emerso nello stupore della realtร . Il Cristo umano si aggira sulla terra senza urgenza di Resurrezione. Musiche originali dal vivo: Valentino Corvino (violino e elettronica). Scenografia e video: Tommaso Arosio. Regia e luci: Angelo Generali.



Venerdรฌ 10 Giugno 2016, ore 18.30 – Giardino Giusti

Michelangelo Pistoletto BIGLIETTI
Lo specchio del Paradiso
“Una cosa non รจ arte; l’idea espressa della stessa cosa puรฒ esserlo”. Ricchezza dell’Arte Povera e concretezza dell’Arte concettuale. Dal materico al simbolico andata e ritorno, con un biglietto usato, riciclato, ostinatamente risorto, nel punto di convergenza tra astrazione e figurazione. Figurarsi l’arte non figurativa: trascesa nell’uso, compenetrata nel circondario, specchiata in assenze e doppie presenze. Di-visione in quadri specchianti: varco in cui pro-tendersi nello spazio virtuale dell’opera, porta che mette in comunicazione arte e vita. “L’arte รจ l’espressione piรน sensibile e integrale del pensiero”. Chi trova cerca, e ritrova se stesso in eterna ricerca. Dialoga: Enrico Garnero



Venerdรฌ 10 Giugno 2016, ore 21.30 – Teatro Romano

Umberto Galimberti BIGLIETTI
La psicoanalisi: una storia romantica
“Mi disse Freud: Mio caro Jung, promettetemi di non abbandonare mai la teoria della sessualitร . Dobbiamo farne un dogma, un incrollabile baluardo. Un baluardo contro cosa?, chiesi. Contro la nera marea di fango dell’occultismo”. Tra collettivizzazione dell’inconscio e democratizzazione del genio, sommi creatori di finzioni narrative disputano sull’abisso dei sogni attribuendo ad ognuno un inconscio creativo. “L’Io non รจ padrone in casa propria”. L’inconscio come “landa da civilizzare” e come “eterna creativitร  di forme”. L’Io esce di casa per civilizzare l’inconscio e rimane sfrattato. Interventi musicali: Maximilian Trebo – pianoforte



Sabato 11 Giugno 2016, ore 21.30 – Teatro Romano

Francesco Guccini BIGLIETTI
Ma se io avessi previsto tutto questo (incontro)
“Io esisto come sono, questo รจ abbastanza”. La poesia musicale si aggira incolume tra radici e avvelenate, stanze di vita quotidiana, osterie di fuori porta e ispirazioni letterarie d’oltreoceano. L’arte della storia รจ storia di un’arte modulata in atmosfere di provincia e grandi epopee, note a piรจ di pagina di intimi massimalismi. La voce caratteristica veste il pensiero del narratore, la parola si sgancia dalle note e duetta col pensiero. Il ritorno al pentagramma affidato ai sodali Musici. Dialoga: Enrico de Angelis. I Musici: Juan Carlos Flaco Biondini (voce e chitarre). Vince Tempera (pianoforte e tastiere). Antonio Marangolo (sax). Pierluigi Mingotti (basso). Ivano Zanotti – batteria



Domenica 12 Giugno 2016, ore 21.30 – Teatro Romano

Alessandro Baricco BIGLIETTI
Palamede, l’eroe cancellato (spettacolo teatrale)
Dieci anni a scrutare l’orizzonte, senza donne. Davanti a Troia, non solo mischie nella polvere e urto d’armi. A confondere il tempo, l’invenzione del gioco come strategia e fortuna. Il sapiente รจ inventore, degli scacchi e dei dadi offerti al tempio della sorte, prefigurazione nel mito della spietata economia della storia. Duello come scontro tra รฉlite intellettuali. L’astuto che trasse Ulisse alle armi, ripagato con la massima malizia, eliminato con l’inganno, cancellato dalla memoria. “Di lui piรน furbo, ma piรน inutile a se stesso”. Potenza della simulazione, fragilitร  del vero, trionfo dell’apparenza sull’illusione di saggezza. “Prendo il lutto per la veritร , che รจ morta prima di me”. Ideazione, scrittura, regia: Alessandro Baricco. Attori: Alessandro Baricco, Valeria Solarino, Michele Di Mauro, Paolo Bonato. Concept audio e musiche originali: Nicola Tescari. Scenografia e luci: Roberto Tarasco. Costumi: Giovanna Buzzi.


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